lunedì 14 settembre 2015

Quando le gare sportive contavano


Ho sempre pensato che l’unico Palio di San Jacopo vinto da un Rione per “meriti sportivi” fosse stato il Monticello nel 1997, anno nel quale, il “carro e sfilata” fu vinto dal Borgo Antico con “Occhio Pinocchio ai… consigli per gli acquisti!” che non bastò però a portarsi a casa il Cencio. 
I troppi terzi posti alle gare sportive del Borgo Antico, permisero al Rione Azzurro, grazie alla vittoria del “Grand Prix”, della “Staffetta femminile” e dei “Rioni senza frontiere” - ve lo ricordate il famoso “piatto di pasta asciutta dell’Otello”? – e al secondo posto del carro “la Sirena”, di strappare il Palio agli avversari. 
E invece... proprio per le gare sportive, il Monticello aveva già perso un Palio, quello del 1974, a favore del rione Bufali! Pur aggiudicandosi con “La minestrella” il 2° posto nel “Concorso A – miglior carro allegorico” ed il primo posto nel “Concorso B – miglior complesso di carri allegorici e folkloristici”, il Monticello non riuscì ad aggiudicarsi il Palio, arrivando ultimo al Calcio, ultimo alla staffetta femminile e 3° alla staffetta maschile. 
E qui ho un aneddoto da raccontarvi: il mio babbo, il Nando, mi raccontava che da giocatore aveva sempre vinto il torneo di calcio rionale. 
Negli anni ’70 vigeva la regola che potevi partecipare alle gare sportive solo nel Rione in cui avevi la residenza. 
Ebbene, nel 1974 la mia famiglia (io non ero ancora nato) abitava in Falce ed il Nando, pur di partecipare, dovette giocare con i Bufali che si aggiudicarono appunto il primo posto (Monticello 4°) e la vittoria del Cencio! 
Nel ’72 e nel ’73 il torneo di calcio fu vinto dal Monticello con il Nando a centrocampo! Un uomo, una garanzia, un portafortuna, di cui vado fiero. 

Daniele Saisi

"L'Aringo - Il Giornale di Gallicano", anno 1 numero 2 luglio 2015

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