Ho sempre pensato che l’unico Palio di
San Jacopo vinto da un Rione per “meriti
sportivi” fosse stato il Monticello nel
1997, anno nel quale, il “carro e sfilata” fu
vinto dal Borgo Antico con “Occhio Pinocchio
ai… consigli per gli acquisti!” che
non bastò però a portarsi a casa il Cencio.
I troppi terzi posti alle gare sportive
del Borgo Antico, permisero al Rione Azzurro,
grazie alla vittoria del “Grand Prix”,
della “Staffetta femminile” e dei “Rioni
senza frontiere” - ve lo ricordate il famoso
“piatto di pasta asciutta dell’Otello”? – e
al secondo posto del carro “la Sirena”, di
strappare il Palio agli avversari.
E invece... proprio per le gare sportive,
il Monticello aveva già perso un Palio,
quello del 1974, a favore del rione Bufali!
Pur aggiudicandosi con “La minestrella” il
2° posto nel “Concorso A – miglior carro
allegorico” ed il primo posto nel “Concorso
B – miglior complesso di carri allegorici
e folkloristici”, il Monticello non riuscì ad
aggiudicarsi il Palio, arrivando ultimo al
Calcio, ultimo alla staffetta femminile e
3° alla staffetta maschile.
E qui ho un aneddoto da raccontarvi:
il mio babbo, il Nando, mi raccontava
che da giocatore aveva sempre vinto il
torneo di calcio rionale.
Negli anni ’70
vigeva la regola che potevi partecipare
alle gare sportive solo nel Rione in cui
avevi la residenza.
Ebbene, nel 1974 la
mia famiglia (io non ero ancora nato)
abitava in Falce ed il Nando, pur di partecipare,
dovette giocare con i Bufali che
si aggiudicarono appunto il primo posto
(Monticello 4°) e la vittoria del Cencio!
Nel ’72 e nel ’73 il torneo di calcio fu
vinto dal Monticello con il Nando a centrocampo!
Un uomo, una garanzia, un portafortuna,
di cui vado fiero.
Daniele Saisi
"L'Aringo - Il Giornale di Gallicano", anno 1 numero 2 luglio 2015
"L'Aringo - Il Giornale di Gallicano", anno 1 numero 2 luglio 2015
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